Durante la pandemia c’è stata una maggiore richiesta di supporto. Mi sono resa conto che qualcosa stava cambiando quando alcuni studenti cominciavano a raccontare questo senso di soffocamento, da sentirsi obbligati a chiudersi a casa.
Elizabeth Nwokoro
Qualcuno l’ha chiamata la pandemia della mente. Il Covid-19, infatti, non ha avuto un impatto solo sulla salute fisica di molte persone, ma le tante e necessarie limitazioni per fermare il contagio hanno avuto un impatto anche sul benessere psicologico. Per questo in tanti si sono attivati per supportare chi ne aveva bisogno. Tra questi anche l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata che ha ampliato l’offerta dei servizi di supporto psicologico dedicati agli studenti dell’Ateneo.